



















Navelli è un minuscolo borgo medioevale che domina l’omonima piana, ai piedi del Gran Sasso. A ottobre, la campagna si colora di viola grazie ai fiori dello zafferano, prodotto ormai celebre in tutta la penisola. Ma in questa conca naturale c’è anche un’altra coltivazione che è stata fondamentale per l’economia, la storia e la sussistenza della comunità, il cece.
Ancora oggi, a fine agosto, il paese dedica una festa ai ceci e i pochi abitanti e coltivatori della zona si sfidano nella cottura e preparazione di ricette locali, come i ceci in umido o i ceci con lo zafferano.
I ceci di Navelli si caratterizzano per le piccole dimensioni, il colore crema e la superficie liscia, ma alcuni produttori conservano anche una seconda tipologia, ancora più piccola e di colore rosso ruggine, con superficie grinzosa. Storicamente, il bianco era destinato alla vendita e il rosso al consumo familiare.
Le coltivazioni si trovano tra i 700 e 800 metri s.l.m, su terreni aridi, leggeri, talvolta pietrosi, senza ristagno di acqua. Come dice un detto popolare, infatti “Alla terra nera non si mettono i ceci”, ovvero i terreni scuri e fertili fanno vegetare la pianta ma portano pochi frutti.
La semina si svolge in primavera, tra marzo e aprile, ma può essere ritardata a seconda dell’andamento climatico stagionale. Ogni 3 o 6 anni si fa ruotare il cece con grano, orzo, farro e piante da foraggio come l’erba medica o la lupinella. La raccolta avviene tra la fine di luglio e la fine di agosto. Nei piccoli appezzamenti le piante ormai quasi secche sono divelte e raccolte in “mannelli” posti ad essiccare in campo. La sgranatura è fatta a mano. Nei terreni molto grandi si ricorre alla trebbiatura meccanica.
I ceci rossi hanno una buccia più dura di quelli bianchi, sono più farinosi, hanno un sapore più intenso e necessitano di una cottura più lunga, per questo sono indicati per la preparazione delle zuppe. Uno dei piatti più sostanziosi della tradizione abruzzese è la minestra di ceci e castagne, cibo rituale che apriva il cenone della vigilia di Natale.
Il Presidio nasce per tutelare questa tradizione contadina e coinvolge i pochi produttori rimasti a Navelli e nei paesi limitrofi. Quest’area si sta spopolando già da decenni e il fenomeno si è aggravato ancora di più dopo il terremoto del 2009. La produzione è di circa 10-15 quintali a ettaro e arriva solo dagli appezzamenti vocati per questa coltivazione, ben drenati ed esposti al sole.
I produttori hanno creato una associazione e si sono dati un disciplinare di produzione che garantisce la sostenibilità naturale di questa coltivazione.
Obiettivo è la valorizzazione di questo prodotto non solo sul mercato locale e il recupero gastronomico di questo legume nella ristorazione locale, analogamente a quanto fatto con il Presidio delle Lenticchie di Santo Stefano di Sessanio.
Territorio della Piana di Navelli, provincia de L’Aquila
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
La raccolta avviene tra la fine di luglio e la fine di agosto.
Alfonso Papaoli
Navelli (Aq)
Via Spiagge piccole, 2
Tel. 347 9331731
info@papaolizafferano.com
Sì, Sì , ovviamente ma nel sito precisiamo quelli che sono contestualizzati con la nostra manifestazione e cioè i partecipanti all’esposizione del 5 e 6 dicembre.
Di seguito tutti i produttori che aderiscono all’associazione ” ceci di Navelli e che fanno parte del omonimo presidio slow food Sandro Angelone
Navelli (Aq)
Via del Commercio, 53
Tel. 339 2806981
sandro.angelone@email.com
Tommaso Angelone
Navelli (Aq)
Via dei Mori, 5
Tel. 339 6223456
tommaso.angelone57@gmail.com
Tommaso Cantalini
Navelli (Aq)
Via del Commercio, 3
Tel. 338 3304194
Giuliana Di Luzio
Navelli (Aq)
Via Fontevecchia, 5
Tel. 338 5865607 / 339 7797235
giuliana.diluzio@gmail.com
Berardino Di Felice
Navelli (Aq)
Via Spiagge grandi, 26
Tel. 329 6121814
berardino.difelice@libero.it
Agnese Di Iorio
Civitaretenga (Aq)
Via Cavour, 3
Tel. 334 9038827
gianfranco.napoleone@alice.it
Mario Federico
Navelli (Aq)
Via Roma, 10
Tel. 339 2806981
Daniela Ippoliti
Navelli (Aq)
Via del Commercio, 43
Tel. 0862 959418 / 329 6121295
Maria Grazia Palmerio
Navelli (Aq)
Via del Commercio, 42
Tel. 0862 959442
Alfonso Papaoli
Navelli (Aq)
Via Spiagge piccole, 2
Tel. 347 9331731
info@papaolizafferano.com
Luigi Petrucci
Navelli (Aq)
Via Pereto, 11
Tel. 0862 959132